TRATTAMENTI (SEDUTA INDIVIDUALE)

ALLUNGAMENTO PASSIVO

metodo VitalaYoga®

Respirazione e rilassamento per indurre la mente e il corpo nell’affidarsi all’altro. Nel rispetto del respiro i movimenti vengono guidati dall’esterno. L’allungamento muscolare e tendineo, lo scioglimento articolare, vengono passivamente imposti . Con l’assistenza di un operatore esperto il corpo si rilassa completamente e nell affidarsi la mente si riposa. In questa condizioni vengono eseguite posizioni di allungamento, scioglimento e mobilizzazione di muscoli, tendini articolazioni, a livello intenso e profondo. Questa induzione, che supera fino al 30% la mobilità del lavoro singolo “attivo”, genera sollievo da affaticamento, contrazioni, tensioni e un completo benessere, oltre che fisico, emotivo e psichico che nasce dall’esperienza ancestrale di essere assistiti da qualcuno che si prende cura di te, e di te si assume la responsabilità.

SHIATSU

Il massaggio shiatsu è una forma di terapia nata in Giappone all’inizio del XX secolo, ma che trae le sue radici dal taoismo e dall’antica medicina cinese; è basato sull’uso delle articolazioni e sulla digitopressione, l’arte di stimolare la superficie cutanea procurando effetti benefici all’interno del corpo. Il termine giapponese shiatsu significa letteralmente “pressione delle dita” e infatti questa stimolante tecnica di massaggio viene eseguita soprattutto con i pollici anche se, talvolta, vengono usati il palmo e il dorso delle mani, gli avambracci, i gomiti, le ginocchia e i piedi. Come la digitopressione, lo shiatsu esercita la pressione su centinaia di punti superficiali (i cosiddetti tsubo), lungo i meridiani del corpo (canali energetici) per stimolare il flusso del Qi (energia vitale) lungo i canali. Le terapie shiatsu sono praticate in Giappone da centinaia di anni e derivano dall’amna, un antico sistema orientale di massaggio che consiste nel frizionare e nel manipolare mani e piedi.
I terapeuti sostengono che una vasta gamma di malanni quotidiani può essere alleviata dal massaggio shiatsu, tra cui cefalea ed emicrania, lombalgia e dolore alla schiena. Il trattamento è ritenuto efficace anche per i problemi digestivi, la stitichezza e, in genere, le forme di colite. Convalescenti hanno ritrovato vitalità e vigore, mentre si ritiene che sofferenti di stress e di tensione, depressione o insonnia ne traggano particolari benefici. Anche soggetti con postumi di traumi da sport o da altre attività fisiche hanno reagito bene al trattamento. Lo shiatsu sarebbe indicato inoltre per tonificare la circolazione, il sistema nervoso e il sistema immunitario, per favorire l’eliminazione delle tossine e contribuire al rafforzamento delle ossa.

AYURVEDA

Ayurveda significa “Scienza della vita”. La medicina ayurvedica, nata in India circa 3000 anni fa, si basa su una concezione “olistica” dell’uomo, che considera il corpo inscindibile dalla mente. Buone abitudini di vita, un’alimentazione sana ed il massaggio (visto come una sorta di “chirurgia” esercitata con le mani) sono ritenute fondamentali per la prevenzione delle malattie. Il massaggio ayurvedico ha, quindi, antichissime origini indiane, le sue regole si trovano negli antichi testi che costituiscono la base della medicina ayurvedica: la Sushruta e la Charaka Samhita.
Il suo scopo principale è quello di ripristinare l’equilibrio dell’organismo e di mantenere la salute fisica e mentale, è considerato un ottimo strumento per combattere lo stress ed un valido aiuto per la cura delle malattie, preserva le aree vitali del corpo (chiamate MARMA), mantenendole in ottime condizioni ed ha effetti di potenziamento sulle difese naturali.

MASSAGGIO AYURVEDICO “ABYANGAM”

“Le manipolazioni e i trattamenti della medicina olistica indiana”

Il termine Abyangam significa letteralmente “applicazioni di oli in tutte le parti del corpo”.

Benefici del massaggio:

  • previene e corregge i processi d’invecchiamento;
  • aiuta a sopportare meglio la fatica e a superare la stanchezza;
  • previene e corregge gli squilibri del sistema nervoso;
  • migliora la qualità dei tessuti del corpo, favorendo così la longevità;
  • aiuta ad eliminare i prodotti di rifiuto del corpo;
  • aiuta l’individuo a dormire bene;
  • aiuta a mantenere la pelle sana e migliore;
  • rafforza il vigore.

MASSAGGIO AYURVEDICO “THANDABYANGAM”

La schiena è una delle zone del corpo che maggiormente accumula stress . Soprattutto la regione del collo, delle spalle e della vita necessitano di particolare attenzione e cura. Il sistema muscolare del tronco è abbastanza forte per cui si può esercitare una manualità profonda, con conseguente completo rilassamento e sensazione di benessere generale, durante il quale viene normalmente usato un olio specifico per i dolori muscolari.

STONE MASSAGE

Gli effetti terapeutici delle pietre sul corpo umano erano conosciuti fin dall’antichità da molti popoli.
La Stone Therapy era infatti praticata da Sumeri, Egiziani, Indiani d’America, Indiani dell’India, Giapponesi, i Greci e dai Romani nelle famose Thermae.
Il lavoro con le pietre porta l’elemento Terra alle terapie a cui viene affiancato. Le pietre rappresentano le ossa di Gaia, la grande madre terrestre, e veicolano la sua energia, portatrice di stabilità e solidità.
Si utilizzano pietre riscaldate e immerse nell’olio per il loro potere energetico e miorilassante (grazie al calore), poi si torna sulle zone trattate anche con le mani e le pietre stesse, per potenziarne e completarne l’effetto.
Lo Stone Massage scioglie i muscoli delle spalle, del collo e della schiena, drena la ritenzione dei liquidi, migliora la circolazione, leviga la pelle, migliora il metabolismo, disintossica l’organismo, rilassa profondamente la mente e il corpo.

CRANIO SACRALE

Tecnica manuale dolce e non invasiva, nata dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland, la disciplina Craniosacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce le profonde capacità di autoguarigione del corpo.
Ancora studente alla facoltà di osteopatia, Sutherland scoprì che il cranio e tutto ciò che contiene è progettato per il movimento respiratorio. In cinquant’anni di ricerche Sutherland continuò ad approfondire l’esplorazione di quello che oggi è chiamato il Sistema Respiratorio Primario, arrivando a definire un sistema a molti livelli che respira autonomamente a partire da una potenza più profonda che agisce all’interno dei fluidi corporei. Sutherland chiamò “Respiro della Vita” questa forza che ci anima. Il ritmo vitale della respirazione polmonare diventò secondario rispetto alla Respirazione Primaria, un movimento involontario che anima tutte le cellule del nostro corpo, intese come un’unità di funzione.
Siamo costituiti al 70 % da liquidi, la nostra vita embrionale si forma nei fluidi e la nostra salute nasce dalla loro libera espressione. Se consideriamo i fluidi del corpo come un organismo unico possiamo comprendere l’idea che il nostro corpo dei fluidi (il sangue, la linfa, il liquido cefalorachidiano, la matrice fluida intra ed extra cellulare) sia attraversato da correnti e maree. E’ così che la lesione, il disagio, la stessa malattia, si manifestano come una limitazione alla libera circolazione fluida e un’alterazione dei nostri ritmi innati.
Il Craniosacrale è una pratica di contatto profondo con il sistema della persona che ha il potenziale di facilitare la connessione con la saggezza guaritrice intrinseca del corpo. Questa disciplina opera allo scopo di preservare, consolidare e favorire lo stato di salute e benessere della persona, considerata nella sua globalità somatica: fisica, emozionale ed energetica. È un approccio olistico che promuove la salute, cooperando con le risorse presenti nel sistema dell’essere umano.